Il mago sorseggia una tazza di tè

non è preoccupato, non chiede perché.

Sa già tutto quanto e quando è distratto

si trova sorpreso a dipingersi matto!

Nella vasca d’ottone fa il bagno

e ci sguazza come in uno stagno.

Attraverso le labbra fa  b o l l e

che si alzano in aria fluttuando

mentre sopra la porta, d’incanto,

l’orologio rallenta, è un po’ stanco.

Sono forse parole le bolle,

che son magiche e fanno scintille?

Incantesimi strani e un po’ folli

che alla folla non sembrano adatti

ad un uomo della sua età!

Ma tra bolle che volano e scoppiano

questo mago ha scoperto un segreto:

rilassarsi? Può farlo anche il tempo..

 

se nel bagno

 

 

s’immerge

 

 

un secondo.

 

E non è la fonte della giovinezza

la vasca d’ottone in cui sguazza.
In quell’atmosfera

soffice

la schiuma

 

scivola

 

sulla vecchiaia.

Sciacqua il mondo dal tempo in più

quello che non serve 

ma a cui nessuno rinuncerebbe:

 

il tempo della noia.