Ardenti si nasce

con ali di fiamme

Solerti si pasce

con cuor di catrame.

Chi al volo rinuncia

rinchiuso al sicuro

La vita denuncia

col volto più scuro.

Respira piuttosto,

che l’alba ti chiama

Il soffio del mondo

 

 

solleva chi l’ama


La strada che attende non mostra i suoi denti

Perdonala quindi e dimostra indulgenza

Se al passo rischioso condotti i viandanti

Rimane feroce di sacra pazienza.

Cammina da solo col fuoco nel petto

E fermati là dove l’aria disseta

Che poi se lo senti anche in questo momento

Ad ogni respiro la vita è sospesa

Se sorpresa accoglie consapevolmente

Tutto l’universo in un singolo

istante


Domani

 ricorda

Campane