Giunti a questo punto

l’estatico tran tran

ci dà la sensazione

di scatola spaziosa

in cui far germogliare

perfino le passioni

che rendono pur liberi

gli amabili coglioni.

Unisciti alla ciurma

che suda o che si annoia

cifosi stravaccata

che attende solo il boia.

Ci s’inganna tuttavia

con furbi stratagemmi

lasciando la poesia

dipingerci solenni.

La triste verità

ognuno la sa già:

nessuno si solleva

se il culo non gli sfrega

forte

 

sui chiodi.


Basta
con questo cazzo di aurismo
con questo tuo nichilismo che
viscido

s'è preso una rivincita
indebita
col mondo che non si regola
e sulla mia ferita
ci sputa sale e limone
lo fa per torturarmi
prima di strapparmi la vita.

Siamo alle strette guys
è inutile che fai
anni di studi e di esperienze che cercano
d'insegnarti come rientrare in un circolo
di prepararti al loop del privilegio
che chiamano routine, posto fisso
ma la storia avrà un altro disegno.

Se è vero che la ruota gira sempre
noi siamo al culmine
di un giro la cui fine coincide
con l'estinzione umana.
E non è un colpo di fulmine
che squarcia il ciel sereno:
da anni lo sappiamo
ma recitiamo
la parte dello scemo.

Se dalle mie parole
dovesse emergere l'ansia
la paranoia

o ancora

la volontà di farla finita,
tienile presenti:
sono messaggi coerenti
con saggi e slogan mai spenti
che bruciano, che bruciano
come la casa in cui è nata la vita.

La Terra.


Se

l'erede del dolore

ha vissuto

errando nell'oro,
l'amaro

sarà sicuro

solo una scoperta

schifosa.